“Finche’ la barca va’”

   “Finchè la barca và …….lasciala andare” era il ritornello principale di una canzone degli anni 60 , molto nota in Italia e cantata da Orietta Berti, la grande notorietà di questa canzone era proprio dovuta alla sua “leggerezza” .

   Paolo Giuntoli utilizzava spesso questo ritornello ,ed anche nelle nostre discussioni tante e tante volte ho sentito ripetermelo.

   La battuta è anche banale, ma l’utilizzo che Paolo ne faceva , la trasformava di volta in volta e la arricchiva di significati, insieme alla sua grande capacità di ironia ed autoironia.

Naturalmente mi aveva influenzato ed anch’io, a volte gli rispondevo con la sua battuta “ finchè la barca và.. lasciala andare”    Spesso utilizzava anche in senso paradossale il ritornello, ponendolo al termine di suoi precisi progetti:    Facciamo il Comitato Toscano Shotokai…………….….. “Finchè la barca và”    Costruiamo la Ass.ne MURAKAMI –KAI-ITALIA ……….. “ Finchè la barca và”    Lavoriamo per Costruire la scuola Mu-Shin-Kai-Europa “Finchè la barca và”    Da un lato metteva tutta la sua passione e la sua determinazione e dall’altro sdrammatizzava e ironizzava quasi volesse prepararmi e prepararsi a non misurare le nostre scelte solo con il risultato materiale.    Senza dirlo diceva e diceva molto:    Fai ciò che credi sia giusto fare e poi……….    “ lascia andare la barca… Finchè la barca và”

   Pochi hanno seguito ed amato più di lui il Maestro Murakami ed ininterrottamente dal 1963 al 1987, eppure a volte si riferiva al Maestro con il termine: “L’OMINO” in quell’omino c’era tutto il rispetto, tutto l’affetto, e tutta la fedeltà di Paolo al Maestro Murakami.

   “Finchè la barca và Lasciala Andare”

   acquisiva a volte una nota di profonda tristezza sulla condizione umana raccontata con il sorriso; ed insieme una sensazione della Sua riflessione sulla morte.

   Finchè la barca và.. caro amico

   Finche la mia barca andrà ci sarà il tuo ricordo con me .

Mauro Ferrini Giugno 2005